De Stijl – Architettura Olandese
De Stijl – Architettura Olandese
Da come si puo’ notare nella foto, ad Utrecht ed in tutta Olanda, si festeggia un’avvenimento molto importante: il centenario di De Stijl, il movimento di arte moderna che vide tra i suoi membri artisti celebri come Piet Mondriaan, Theo van Doesburg e Gerrit Rietveld, sostenitori di un approccio al design e all’architettura basato sul rinnovamento.
Il movimento De Stijl nacque nel 1917, dalla quale nacque l’omonima rivista a Leida, importante cittá culturale ed universitaria olandese. Piet Mondrian e Theo van Doesburg nel Manifesto De Stijl, utilizzarono il termine neoplasticismo per descrivere la loro forma d’arte: astratta, essenziale e geometrica. Le idee artistiche hanno sempre coinciso tra di loro, fino a quando a Mondrian sembrarono inadeguate e troppo eretiche le spesse linee nere rettangolari e questo portó purtroppo la fine della loro amicizia.
Per tutti gli anni ’20 e ’30 De Stijl fu il punto di riferimento anche per molti scultori, poeti designer e architetti. Uno di questi fu proprio Gerrit Rietveld, il progettista del Museo di Van Gogh ad Amsterdam e noto a livello internazionale per i suoi mobili, tra cui la famosa Sedia Rossa Blu del 1918 ed altri sedili che, visti di lato, creano la forma di “z”con lo schienale.
Un esempio reale di tale sedia si puó notare all’interno della Casa Rietveld-Schroderhuis, situata a pochi minuti fuori dal centro della cittá di Utrecht. La Casa, aperta al pubblico, é stata progettata nel 1924 ed é un monumento protetto dall’Unesco.